Giuseppe Rutigliano
Chi Sono
Il coraggio del cambiamento deve attingere a una grande passione, a un battito che ti scuote dentro ogni certezza. Ecco, la fotografia mi ha regalato uno sconvolgimento emozionale così forte da non poter restare indifferente.
Così, dopo oltre vent’anni di lavoro amministrativo, con ruoli anche dirigenziali, ho lasciato tutto per seguire pienamente questo battito.
Ho preso la mia prima macchina fotografica in mano per cogliere la bellezza del mondo a 16 anni, provando già con una compatta a descrivere le mie sensazioni attraverso le immagini.
La mia fotografia è fatta di silenzi. Le interazioni tra me e il soggetto sono fatte di attimi rubati, di un conoscersi senza dire, ma dando quello che si è attraverso uno sguardo, un sorriso, un pensiero taciuto eppure evidente nel viso che si veste di gioia, di preoccupazione, di tristezza, di speranza, di sicurezza, di commozione.
Ho realizzato servizi in tutta Italia, spostandomi tra Padova, Bari, Firenze e non solo. Ho superato i confini nazionali e ho vissuto esperienze uniche di scoperta e di conoscenza in terre meravigliose come il Marocco. Considero il mio primo vero viaggio quello che mi ha fatto innamorare del deserto. L’accostamento al paracadutismo mi ha dato poi un respiro pieno di ciò che potenzialmente questa terra e il suo cielo hanno da donare.
I seminari di crescita personale, uniti allo studio delle tecniche e dei programmi legati alla fotografia e alla grafica, mi hanno dato una base professionale che metto a disposizione di un sogno che è sempre acceso: trasmettere a chi guarda un mio scatto un minimo dell’emozione che ho provato io mentre immortalavo quel determinato momento. .